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Un tempo conosciuta come una 'città noiosa', Daejeon ha trasformato drasticamente la sua immagine attraverso un innovativo city branding e nuove esperienze per i consumatori. La città ha sfruttato la sua mascotte dell’Expo di Daejeon del 1993, 'Kumdori', per creare vari prodotti come noodles istantanei e intrattenimento, coinvolgendo sia le generazioni più anziane e nostalgiche sia la giovane 'generazione MZ' (Millennials + Gen Z). Questa iniziativa di branding ha incrementato significativamente il turismo e la partecipazione dei consumatori a Daejeon. Questo approccio fa parte di una tendenza più ampia in cui città come Seoul e Busan creano prodotti locali unici che incarnano la loro identità regionale, trasformando oggetti quotidiani in esperienze memorabili legate al marchio della città. Questa trasformazione da marchio di città a stile di vita sottolinea la forza di rendere l’identità di una città parte del consumo quotidiano, migliorando sia l’esperienza dei residenti sia l’attrattiva turistica.