Oggi, il governo coreano ha annunciato che a partire da giugno, ai turisti sarà consentito entrare in Corea attraverso l'aeroporto internazionale di Jeju e altri aeroporti. L'arrivo attraverso Yangyang esonera il turista dal bisogno di un visto.
Notizie Yonhap
Il 4 maggio 2022, l'Ufficio Centrale per le Contromisure ai Disastri e alla Sicurezza ha annunciato che esenterà i visti per i viaggiatori che entrano nell'Aeroporto Internazionale di YangYang a partire dal 1 giugno 2022. Questo segna il ritorno del turismo in Corea del Sud per la prima volta nei due anni e quattro mesi in cui si è verificata la pandemia di Covid-19.
L'aeroporto internazionale di Jeju è quasi completamente aperto a quasi tutti i paesi tranne 24 nominati dal Ministro della Giustizia (Iran, Cuba, Nepal, Siria, Palestina, Pakistan, Somalia, Myanmar, Afghanistan, ecc.). I turisti possono rimanere sull'isola di Jeju per un massimo di 30 giorni senza visto.
Tuttavia, è importante tenere presente che non ci sono voli diretti per molti paesi verso l'isola di Jeju. Per poter usufruire di questo viaggio senza visto, probabilmente sarà necessario fare scalo in un paese vicino come la Thailandia, Taiwan, Hong Kong o la Cina.
Notizie di Kyeonghyang
L'aeroporto internazionale di YangYang, che si trova nella provincia di Gangwon, sta accettando l'ingresso specificamente dai gruppi che prenotano viaggi tramite i gruppi di turisti di Gangwon-do. Solo i viaggiatori provenienti dal Vietnam, dalle Filippine, dall'Indonesia e dalla Mongolia possono beneficiare di questo programma speciale a partire da ottobre 2022. Ai sensi delle nuove normative, i viaggiatori potranno viaggiare nella provincia di Gangwon e nell'area metropolitana per 15 giorni senza visto.
Questi turisti devono prenotare il loro viaggio tramite un'agenzia riconosciuta dalla Provincia del Gangwon come agenzia collaboratrice per questo sforzo di viaggio. Inoltre, i biglietti in entrata e in uscita devono essere prenotati con la stessa compagnia aerea.
Mentre questo segna un ritorno alla normalità per il turismo, il governo coreano è ancora preoccupato che questa misura possa aumentare la possibilità di sviluppo di una nuova variante di Covid-19 o di entrare in Corea, il che potrebbe innescare un'altra ondata di casi, simile a quanto accaduto con la variante Omicron.
Hangook Ilbo
Sohn, Young-rae, il capo del Dipartimento di Strategia Sociale presso la Sede Centrale per la Gestione delle Catastrofi ha detto,'Poiché l'immunità del nostro paese è abbastanza alta e stiamo riprendendo quotidianamente, stiamo gradualmente normalizzando le entrate dall'estero.'
Le aziende pianificano anche di implementare ulteriori misure di 'lavoro da casa' per contribuire a prevenire la ricorrenza di Covid-19. Il governo prevede di fornire fino a 20 milioni di won quando le aziende mostrano sforzi per sostenere il telelavoro.
Il precedente è l'ultima informazione sulle regole di ingresso per i turisti stranieri in Corea.
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