Famiglie in arrivo all'Aeroporto Internazionale di Incheon (Fonte: Korea Times)
Rifugiati dall'Afghanistan sono arrivati in Corea il 26. Sembra stanchi dopo il lungo volo, ma esprimono sollievo nell'arrivare in un paese sicuro con la famiglia per evitare i talebani. I molti bambini piccoli sembravano confusi all'arrivo.
In precedenza, si era riferito che erano arrivate 378 persone, ma i numeri sono stati riconfermati il 27 e è stato annunciato che in realtà erano arrivate 377 persone dall'Afghanistan.
I 377 rifugiati, formati da collaboratori speciali che hanno aiutato la Corea del Sud in Afghanistan e i loro familiari, sono arrivati all'aeroporto internazionale di Incheon alle 16:28 su un aereo da trasporto militare sudcoreano dopo un volo di 11 ore dall'aeroporto di Islamabad in Pakistan.
Le restanti 13 delle 390 persone che dovevano essere trasportate in Corea del Sud sono arrivate alle 13:07 del 27 su un altro aereo di trasporto.
Fonte: Korea Times
I primi a mettere piede sul suolo coreano furono i bambini.
Ognuno di loro è entrato tenendo un peluche e veniva guidato da guardie di sicurezza in tute da quarantena. Alcuni sono rimasti sorpresi dai flash delle fotocamere dei reporter, ma sembravano essere di buon umore.
D'altra parte, gli adulti avevano sguardi cupi sui loro volti. La maggior parte degli arrivi erano famiglie con bambini. Il governo coreano ha detto che c'erano circa 100 neonati e 80 bambini dai 6 ai 10 anni.
Rifugiati in attesa di sottoporsi al test coronavirus (Fonte: Korea TImes)
Sono stati testati per COVID-19 nell'area di sicurezza dell'aeroporto poco dopo l'atterraggio e hanno ricevuto controlli della temperatura corporea ed esami PCR.
I rifugiati sono stati poi portati in un hotel a Gimpo, Provincia di Gyeonggi su 13 autobus preparati dal Ministero della Difesa Nazionale e dal Ministero della Giustizia e scortati da auto della polizia.
L'hotel è stato utilizzato come una struttura di quarantena per gli arrivi stranieri sin dall'inizio dell'epidemia di coronavirus.
Rifugiati che arrivano al loro hotel a Gimpo (Fonte: Korea Times)
Resteranno in albergo per un giorno e aspetteranno i risultati del test PCR.
Se i loro test risultano negativi, saranno trasferiti in un rifugio temporaneo presso l'Istituto Nazionale per lo Sviluppo delle Risorse Umane per completare 14 giorni di quarantena.
Se positivi, riceveranno un trattamento medico. Il governo ha pianificato di educarli sulle questioni necessarie per stabilirsi in Corea durante il loro soggiorno di sei otto settimane nel rifugio.
Fonte: Korea Times
Questo articolo è stato parafrasato da: The Korea Times & News1
