Now In Korea
Due mondi astratti si incontrano di nuovo dopo 51 anniCreatrip Team
a month ago
Una mostra bipersonale “The Language of Abstraction, The Universe of Sensibility” alla Pace Gallery in Hannam-dong, Seoul riunisce opere del maestro moderno coreano Kim Whanki (1913–1974) e del pittore astratto americano Adolph Gottlieb (1903–1974). La mostra presenta 16 dipinti degli anni ’60–’70 su due piani: le astrazioni del periodo newyorkese di Kim (tardi anni ’60–inizio anni ’70) al secondo piano e le opere di Gottlieb degli anni ’60–’70 al terzo. Kim notò per la prima volta Gottlieb alla Biennale di San Paolo del 1963 (상파울루 비엔날레), dove Gottlieb vinse il primo premio; ispirato, Kim lasciò la cattedra alla Hongik University (홍익대) e si trasferì a New York per confrontarsi con la New York School, inclusi scambi con Mark Rothko. Lì Kim rimosse i motivi riconoscibili e sviluppò astrazioni basate su punti, linee e piani, culminando nelle sue “tele a punti su tutta la superficie” del 1970 (전면 점화) che esprimono i cicli del tempo e della vita—esempi come 9-I-70 #140 e un’opera senza titolo del 1971 sono esposti. Le tele di Gottlieb presentano forme intuitive e campi cromatici audaci, incluse le sue serie “Imaginary Landscape” e “Burst” che condensano concetti opposti—sole e terra, ordine e caos—in simboli incisivi. La mostra resta aperta fino al 10 gennaio del prossimo anno.
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