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Kim Kardashian ha fatto nuovamente notizia con una maschera integrale al Gala dell’Academy Museum a Los Angeles. Il pezzo couture Margiela del designer Glenn Martens le ha lasciato «impossibile vedere» ed è stata una scelta quasi improvvisata; ha persino chiamato il suo truccatore preferito di New York, Mario. Kardashian ha detto che aveva intenzione di togliersi la maschera una volta all’interno e ha osservato che il look le ricordava il suo marchio di intimo SKIMS, descrivendolo come «molto in stile SKIMS». Gli osservatori interpretano la maschera come una tattica deliberata: creare clamore nascondendo invece di rivelare — un’inversione della sua solita immagine di «regina dell’esposizione». Ha anche fatto riferimento alle «mini mutandine in pelliccia finta (merkin)» in edizione limitata di SKIMS, un articolo giocoso che è andato esaurito in pochi minuti. Il Gala — che ha raccolto fondi per i programmi del museo e ha visto tra gli onorati nomi come Penélope Cruz e Bruce Springsteen — è stato ospitato da un comitato di attori di alto profilo ed è stato sponsorizzato da Rolex.