Now In Korea
Vitalità primordiale in pennellate libere: retrospettiva di No Eun-nimCreatrip Team
2 months ago
Una retrospettiva commemorativa a tre anni del pittore No Eun‑nim (1945–2022) si è aperta alla Hyundai Gallery di Sagan‑dong, Seoul, presentando 17 opere principali del suo periodo d'oro degli anni 1980–90. L'artista nata in Corea, che divenne professore alla Hochschule für bildende Künste Hamburg e acquisì fama internazionale, ha espresso la natura e l'essenza della vita attraverso i quattro elementi—fuoco, acqua, aria e terra—usando audaci pennellate nere, di vermiglio e bianche su grandi tele e hanji (carta coreana). I critici hanno lodato la sua fusione delle qualità meditative del pennello orientale con l'espressionismo occidentale; le opere trasmettono figure ambigue, quasi simili a pitture rupestri—pesci, uccelli, foglie o persone—che pulsano di vita grezza. Tutte le opere esposte provengono dalla collezione di Park Myung‑ja, il cui legame con No iniziò dopo una presentazione dell'artista Nam June Paik. La mostra mira a spostare l'attenzione lontano dall'etichetta che in passato associava No alla figura di «Pa‑dok nurse» (infermieri coreani andati a lavorare in Germania) e verso il suo lascito artistico. L'esposizione resta aperta fino al 23 novembre.
Ti è piaciuta l'informazione?