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Un giornalista coreano, Cheon Ho-seong, racconta la sua esperienza nell’assaggiare un vino d’annata eccezionalmente vecchio a Seoul. Il vino, un Barolo 1964 del produttore italiano Pio Cesare, lo ha stupito per i suoi sapori ricchi e l’aroma raffinato, mettendo in luce la meraviglia dei vini invecchiati. L’articolo non solo evidenzia le qualità uniche di questa bottiglia d’annata, ma approfondisce anche l’arte dell’invecchiamento del vino e il fascino complessivo dei vini vintage. Questo scorcio sulla cultura del vino in Corea offre una prospettiva interculturale affascinante.